La tesi affronta il problema della produzione delle parole nel "Cratilo" di Platone e in alcuni momenti della filosofia antica. Il primo capitolo mette in luce alcuni essenziali nodi teorici del "Cratilo", che sono comunque strettamente legati al tema della "onomaturgia". Il secondo esplora la complessa costellazione teorica che, nel dialogo, contorna le diverse figure "onomaturgiche" introdotte da Platone (nomoteta, onomaturgo, uomini). Il terzo propone un raffronto tra il modello della "onomaturgia" e quello sotteso a diverse altre figure demiurgiche (fiturgo, demiurgo cosmico etc.). Il quarto rintraccia il lascito del "nucleo positivo" del "Cratilo" negli altri dialoghi platonici, particolarmente nel "Sofista" e nel "Politico". Il quarto...